OSTEOPATIA MEDICINA MANUALE,FUNZIONALE, PREVENTIVA

L’osteopatia si occupa principalmente dei problemi strutturali e meccanici di tipo muscolo scheletrico a cui possono però associarsi delle alterazioni funzionali viscero-organiche, circolatorie, pressorie/congestizie, visive e del sistema cranio sacrale.

In realtà anche un problema funzionale organico viscerale può provocare dei dolori di tipo muscolo-scheletrico e viceversa; per questo l’osteopata si serve di tecniche di valutazione atte alla ricerca della disfunzione principale (disfunzione primaria a cui si susseguono degli adattamenti che diventano a loro volta disfunzioni secondarie). In questo giocano un ruolo fondamentale la conoscenza dei meccanismi di interrelazione presenti tra i diversi apparati e distretti dell’organismo e di test e tecniche di valutazione clinica sistemica della persona validate e consolidate nel tempo.

E’ riconosciuta come medicina negli Stati Uniti dal 1987 , ritenuta una medicina funzionale predittiva e preventiva che opera nelle disfunzioni dell’organismo prima che queste si traducano in patologie o quando già sono patologiche ma hanno un quadro di reversibilità che può ricadere nei campi di applicazione dell’osteopatia stessa.

CAMPI D’INTERVENTO DELL’OSTEOPATIA

• CERVICALGIE e CERVICOBRACHIALGIE
• LOMBALGIE
• SCIATALGIE E CRURALGIE
• DISCOPATIE
• CEFALEE
• DOLORI MUSCOLARI ED ARTICOLARI DA TRAUMI O DA IRRADIAZIONE AD ORIGINE VISCERO-ORGANICA (ES: cruralgie da colite/colon irritabile , lombalgia o dolori sacro iliaci da irritazione intestinale,ovarica, ecc.)
• ALTERAZIONI DELL’EQUILIBRIO E DELLA COORDINAZIONE MOTORIA
• NEVRALGIE
• DISTURBI GINECOLOGICI (amenorrea post traumatica ,dismenorrea, lombalgie e sciatalgie a ridosso o durante il ciclo mestruale)

DURANTE LA SEDUTA OSTEOAPTICA

Il paziente viene ascoltato e si raccolgono dei dati sia presenti al momento della visita (disturbi, dolori, sintomatologie associate alla comparsa del dolore), che passati (eventi traumatici fisici o psicologici,eventuali interventi, patologie,disfunzioni intestinali, digestive, ecc) che possono risultare utili per capire la situazione odierna cosi come si presenta ad oggi.

Vengono poi fatti dei test, delle valutazioni per individuare aree particolarmente problematiche per la loro conformazione,struttura, vascolarizzazione, ipomobilità o alterata mobilità. Tali zone possono essere causa dei dolori dei pazienti che si rivolgonoa noi osteopati, ma possono anche essere semplicemente delle zona secondarie che nascondono situazioni più profonde, o situate altrove che sono “all’origine” del problema…spetta all’osteopata con la partecipazione del paziente, comprendere quali siano le priorità e trattarle quando possibile (sempre dopo averlo informato della situazione rilevata con la valutazione fatta e le possibilità di trattamento specifiche).